Nome della Pianta
Salix eleagnos Scop.
Nome Comune della Pianta
Salice ripaiolo
Famiglia
Salicaceae
Informazioni generali
Il Salice ripaiolo, originario dell’Europa, è presente sulle Alpi e sugli Appennini fino a 1800 m di quota, è assente in Puglia, Sicilia e Sardegna. Specie eliofila, vegeta bene lungo corsi d’acqua (da qui il nome), prediligendo terreni calcarei umidi, sabbiosi o ghiaiosi. Per questo motivo è considerato specie pioniera e viene utilizzato nel consolidamento di scarpate franose e argini di fiumi. I rami flessibili vengono utilizzati per realizzare oggetti intrecciati. Come gli altri salici, la corteccia contiene salicina, per le cui proprietà si rinvia alla scheda di S. Alba.
Descrizione del portamento
Solitamente il Salice ripaiolo si presenta in forma arbustiva con molte ramificazioni in genere erette e ascendenti, ma può, più di rado, presentarsi come albero e raggiungere anche un’altezza di 15 metri. I ramoscelli, inizialmente grigi e ricoperti da fine peluria biancastra, assumono col tempo una colorazione giallo-rossastra che tende poi all’ imbrunimento.
Descrizione foglia
Le foglie, disposte in modo alternato e caduche, terminano tutte con un piccolissimo picciolo. Esse presentano una forma lanceolato-lineare con un margine dentellato che ha la peculiarità di incurvarsi verso la pagina inferiore. Le foglie di colore verde scuro e lucide sulla parte superiore, risultano più chiare e rivestite da fitta peluria sulla parte inferiore.
Descrizione fiore
La pianta è dioica con fiori unisessuali riuniti in infiorescenze. Quelle maschili sono formate da amenti di colore giallastro, quelle femminili da amenti di colore verde. La fioritura avviene tra marzo e aprile e precede lo sviluppo delle foglie.
Descrizione frutto
I frutti sono capsule peduncolate che contengono semi con ciuffi di peli utili per la disseminazione operata dal vento.
Ordine sul percorso Orto botanico
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